La ripartenza – L’Italia si prepara alla Fase 2 e i media internazionali raccontano le prime riaperture. Mentre Bloomberg dedica un video al “ritorno” delle pizzerie a Napoli (28 aprile – Naples Pizza Returns*), altre testate segnalano il ritorno all’attività delle fabbriche italiane di Fiat-Chrysler (Expansion, 27 aprile – Fiat Chrysler reinicia la actividad en Italia) e della rete di meccanici e concessionari (Reuters, 30 aprile – Fiat Chrysler’s dealers, mechanic workshops to reopen on Monday; notizia ripresa anche dal New York Times – Fiat Chrysler’s Dealers, Mechanic Workshops to Reopen on Monday)
Altri articoli danno spazio al viadotto di Genova ricostruito “a tempo di record” (Le Monde, 29 aprile – A Gênes, l’Italie panse ses plaies en inaugurant le dernier tronçon du nouveau pont*), “simbolo di un nuovo inizio (Handelsblatt, 28 aprile – In Rekordzeit wieder aufgebaut: Eine Brücke macht Italien Mut) “un modello per la ripartenza dell’Italia” (Bloomberg, 28 aprile – Conte in Genoa calls rebuilt bridge a model for Italy restart).
Fondamentali per la fase due saranno, poi, i test sierologici. E quelli prodotti dall’italiana DiaSorin, segnala Reuters, hanno ricevuto l’approvazione delle autorità americane (25 aprile – Italy’s DiaSorin gets U.S. FDA approval for COVID-19 antibody test).
Altri articoli vengono dedicati alle attività che si sono mantenute durante le settimane di isolamento sociale: l’illustratore Emiliano Ponzi continua a raccontare la sua quarantena dalle pagine del Washington Post (28 aprile – From a restricted Italy, an artist’s eye on the coronavirus*), mentre, sempre dal capoluogo lombardo il New York Times parla dell’isolamento attraverso una storia interattiva di Olimpia Zagnoli (28 aprile – 178 Hours in Isolation in Milan).
Les Echos, infine, racconta la nuova vita del “campione delle consegne a domicilio” Umberto Marengo, ciclista che si stava allenando per il Giro prima della diffusione del virus e che oggi porta a casa i prodotti dei piccoli commercianti di Collegno ( 25 aprile – Italie: à Collegno, le livreur est un champion* notizia ripresa anche da Le Nouvel Observateur – Italie: à Collegno, le livreur est un champion).
Cultura, arte, scienza – Non mancano le segnalazioni culturali. Financial Times recensisce tre libri appena usciti dedicati a Machiavelli che dimostrano “il durevole fascino” di un pensatore “per tutte le epoche” (28 aprile – Machiavelli and his enduring appeal as a man for all times*), mentre The Guardian spiega come nuovi scavi archeologici rivelino le pratiche di riciclo e raccolta differenziata nell’antica Pompei (26 aprile – Pompeii ruins show that the Romans invented recycling). E se Le Monde ed El Mundo ricordano l’ispiratore dell’Arte Povera Germano Celant, critico e storico dell’arte, “all’origine del movimento di artisti italiani che nel 1967 si ribellarono contro l’arte americana, il mercato e il consumo” (29 aprile – L’inventeur de l’arte povera, Germano Celant, est mort; Muere por coronavirus a los 80 años el crítico italiano Germano Celant, creador del ‘Arte Povera’), Liberation traccia un profilo di Vittoria Colizza, scienziata italiana attiva a Parigi nella lotta al virus (29 aprile – Vittoria Colizza, carte virale)
Gastronomia – Spazio, infine, anche per la gastronomia con un articolo dedicato all’”arte della focaccia” (New York Times, 24 aprile – This Focaccia Isn’t Your Garden-Variety Flatbread*) e con la ricetta della crema di carote, arance e menta,” una tradizione che viene da Caterina dei Medici” (Der Standard, 28 aprile – Cremige Karottensuppe mit Orangen und Minze).
*articolo disponibile a pagamento/su registrazione