Vai al contenuto
PIN

La settimana 24 – 30 aprile

    • Ricerca
    • Research
    • 30 Aprile 2020
    • Aprile 2020
    • 30 Aprile 2020

    La ripartenza – L’Italia si prepara alla Fase 2 e i media internazionali raccontano le prime riaperture. Mentre Bloomberg dedica un video al “ritorno” delle pizzerie a Napoli (28 aprile – Naples Pizza Returns*), altre testate segnalano il ritorno all’attività delle fabbriche italiane di Fiat-Chrysler (Expansion, 27 aprile – Fiat Chrysler reinicia la actividad en Italia) e della rete di meccanici e concessionari (Reuters, 30 aprile – Fiat Chrysler’s dealers, mechanic workshops to reopen on Monday; notizia ripresa anche dal New York TimesFiat Chrysler’s Dealers, Mechanic Workshops to Reopen on Monday)

    Altri articoli danno spazio al viadotto di Genova ricostruito “a tempo di record” (Le Monde, 29 aprile – A Gênes, l’Italie panse ses plaies en inaugurant le dernier tronçon du nouveau pont*), “simbolo di un nuovo inizio (Handelsblatt, 28 aprile – In Rekordzeit wieder aufgebaut: Eine Brücke macht Italien Mut) “un modello per la ripartenza dell’Italia” (Bloomberg, 28 aprile – Conte in Genoa calls rebuilt bridge a model for Italy restart).

    Fondamentali per la fase due saranno, poi, i test sierologici. E quelli prodotti dall’italiana DiaSorin, segnala Reuters, hanno ricevuto l’approvazione delle autorità americane (25 aprile – Italy’s DiaSorin gets U.S. FDA approval for COVID-19 antibody test).

    Altri articoli vengono dedicati alle attività che si sono mantenute durante le settimane di isolamento sociale: l’illustratore Emiliano Ponzi continua a raccontare la sua quarantena dalle pagine del Washington Post (28 aprile – From a restricted Italy, an artist’s eye on the coronavirus*), mentre, sempre dal capoluogo lombardo il New York Times parla dell’isolamento attraverso una storia interattiva di Olimpia Zagnoli (28 aprile – 178 Hours in Isolation in Milan).

    Les Echos, infine, racconta la nuova vita del “campione delle consegne a domicilio” Umberto Marengo, ciclista che si stava allenando per il Giro prima della diffusione del virus e che oggi porta a casa i prodotti dei piccoli commercianti di Collegno ( 25 aprile – Italie: à Collegno, le livreur est un champion* notizia ripresa anche da Le Nouvel Observateur Italie: à Collegno, le livreur est un champion).

    Cultura, arte, scienza – Non mancano le segnalazioni culturali. Financial Times recensisce tre libri appena usciti dedicati a Machiavelli che dimostrano “il durevole fascino” di un pensatore “per tutte le epoche” (28 aprile – Machiavelli and his enduring appeal as a man for all times*), mentre The Guardian spiega come nuovi scavi archeologici rivelino le pratiche di riciclo e raccolta differenziata nell’antica Pompei (26 aprile – Pompeii ruins show that the Romans invented recycling). E se Le Monde ed El Mundo ricordano l’ispiratore dell’Arte Povera Germano Celant, critico e storico dell’arte, “all’origine del movimento di artisti italiani che nel 1967 si ribellarono contro l’arte americana, il mercato e il consumo” (29 aprile – L’inventeur de l’arte povera, Germano Celant, est mort; Muere por coronavirus a los 80 años el crítico italiano Germano Celant, creador del ‘Arte Povera’), Liberation traccia un profilo di Vittoria Colizza, scienziata italiana attiva a Parigi nella lotta al virus (29 aprile – Vittoria Colizza, carte virale)

    Gastronomia –  Spazio, infine, anche per la gastronomia con un articolo dedicato all’”arte della focaccia” (New York Times, 24 aprile – This Focaccia Isn’t Your Garden-Variety Flatbread*) e con la ricetta della crema di carote, arance e menta,” una tradizione che viene da Caterina dei Medici” (Der Standard, 28 aprile –  Cremige Karottensuppe mit Orangen und Minze).

     

     

    *articolo disponibile a pagamento/su registrazione