Medicina e scienze ambientali concentrano, a novembre, il maggior numero di pubblicazioni di laboratori italiani.
Il monitoraggio delle principali riviste scientifiche internazionali (Science, Nature, PNAS-Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, National Science Review e Scientific Reports nella top 5 per impatto scientifico secondo SCImago Journal Rank) ha fatto registrare 6 studi dedicati alla medicina pubblicati su PNAS e Scientific Reports, con una particolare attenzione alle neuroscienze di cui si sono occupate 2 ricerche, realizzate con il contributo delle Università di Udine, dell’IRCCS Eugenio Medea e dell’Istituto Italiano di Tecnologia – Sede di Roma.
Altri studi medici hanno coinvolto le Università di Parma, Padova, Roma – Sapienza e Cattolica, oltre al CNR di Faenza, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige, all’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e all’Ospedale Galeazzi di Milano.
Per le scienze ambientali gli studi pubblicati su PNAS sono stati realizzati grazie al contributo dell’università Ca’Foscari di Venezia e dell’ateneo di Padova, oltre che della Fondazione Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici di Bilogna. La ricerca pubblicata su Scientific Reports è stata realizzata dall’Università dell’Aquila.
ARTICOLI MONITORATI: 16
CENTRI DI RICERCA ITALIANI COINVOLTI:29