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Monitoraggio 1 – 31 dicembre 2017

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    • Research
    • 31 Dicembre 2017
    • Dicembre 2017
    • 31 Dicembre 2017

    Medicina e fisica, ma anche robotica. Il monitoraggio delle principali delle principali riviste scientifiche internazionali (Science, Nature, PNAS-Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, National Science Review e Scientific Reports nella top 5 per impatto scientifico secondo SCImago Journal Rank) ha riscontrato, a dicembre, 7 articoli realizzati con il contributo laboratori o istituti di ricerca italiani.

    Su Science, attenzione all’oncologia con un studio a cui ha partecipato Onncology, Nerviano Medical Sciences di Milano, mentre una ricerca di psicologia pubblicata su PNAS ha visto il contributo del Center for Mind/Brain Sciences dell’Università di Trento. Sulla rivista della National Academy of Sciences of the United States of America anche un paper sulle neuroscienze realizzato grazie all’Università di Milano, l’Istituto Nazionale Genetica Molecolare, sempre di Milano, e l‘Università di Pavia.

    Su Nature c’è spazio anche per il contributo italiano alla ricerca sui vaccini con un commento firmato da Rino Rappuoli (intervistato nel 2013 da Aspen) in cui si parla del master dell’Università di Siena dedicato al training di personale sanitario proveniente dai Paesi a più basso reddito. 

    Per la fisica, da segnalare uno studio pubblicato da Nature che ha coinvolto gli osservatori astronomici di Torino, Bologna, Roma – parte della rete dell’Istituto Nazionale di Astro Fisica (INAF)- oltre all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e all’Osservatorio Astronomico Sirio di Castellana Grotte. L’importanza degli studi italiani in campo astrofisico viene riconosciuta, in un articolo di Nature che sottolinea, riepilogando gli “eventi scientifici del 2017”, il ruolo dell’interferometro Virgo (di Cascina – Pisa) nel rilevare le onde gravitazionali e permettere le prime osservazioni delle collisioni fra due stelle di neutroni.

    Sempre di fisica parla, poi, la recensione del libro “The Last Man Who Knew Everything: The Life and Times of Enrico Fermi, Father of the Nuclear Age”, dedicato alla vita di Enrico Fermi (Nature, 5 dicembre – The doubly dextrous physics of Enrico Fermi).

    Nature, inoltre, in un articolo sui vantaggi del LED spiega come “Milano sia stata la prima città in Europa a realizzare una trasformazione di così larga scala” dell’illuminazione pubblica, un risultato visibile dallo spazio (16 dicembre – Make lighting healthier).

    Spazio, infine, anche alla robotica con Science che dedica a iCub il robot “bambino” dell’ Istituto Italiano di Tecnologia, la storia di copertina della propria rivista Science Robotics (20 dicembre – iCub: The not-yet-finished story of building a robot child ).

     

     

    ARTICOLI MONITORATI: 7

    CENTRI DI RICERCA ITALIANI COINVOLTI: 14