Economia: moda & ambiente – Questa settimana le cronache economiche dei quotidiani internazionali si concentrano su due primati del made in Italy: Les Echos racconta come grandi marchi della moda (da Valentino a Versace, passando per Roberto Cavalli) si preparino alla quotazione in Borsa nel 2018 (12 aprile – Le luxe est à la mode à la Bourse de Milan*). Meno scontato invece, il primato che l’Italia conquista nella green economy: sempre Les Echos spiega che “il Bel Paese è al primo posto in Europa per riduzione nella produzione dei rifiuti e per il riciclo degli scarti industriali” (19 aprile – Ça se passe en Europe : l’Italie, pays européen en pointe dans la “Green Economy”*).
Cultura & turismo – Le festività pasquali accendono, poi, i riflettori della stampa estera sull’offerta culturale e turistica delle città italiane. Financial Times parla di Bill Viola e della mostra “Rinascimento elettronico” che Palazzo Strozzi dedica a questo esponente della “videoarte” (13 aprile – Bill Viola: Renaissance in slow motion*), mentre El Pais suggerisce una “fuga” a Venezia per godersi il “grande spettacolo” della città affacciata sulla laguna ( 14 aprile – El gran espectáculo veneciano); il quotidiano spagnolo racconta anche il dibattito fra esperti sul progetto di una copertura per l’Arena di Verona, “il terzo anfiteatro romano più grande” (13 aprile – ¿Una sombrilla para la Arena de Verona?).
New York Times, poi, offre alcune “dritte” per visitare l’Italia, “una delle destinazioni turistiche più popolari”, senza spendere troppo (14 aprile – How to Save Money on an Italian Vacation*).
El Mundo, invece, va a in Emilia per raccontare le tendenze editoriali emerse della Bologna Children’s Book Fair (El Mundo, 17 aprile – Feria de Bolonia: la literatura infantil y juvenil seguirá creciendo). E se Le Monde traccia un profilo del fumettista Zerocalcare “maestro nell’utilizzare la cultura pop per trattare argomenti di attualità” (14 aprile – BD : Zerocalcare, l’Italien qui brûle les planches), ben più antichi – spiega il New York Times – sono i libri che la Biblioteca di Boston ha deciso di restituire all’Italia, un elenco di testi del XIV e XV secolo cui si aggiunge anche una collezione di monete romane (19 aprile Boston Library to Return Historical Artifacts to Italy*). Liberation, infine, pubblica un profilo-intervista di Erri De Luca presentando l’ultima opera dello scrittore, ‘La natura esposta’ (14 aprile – Nu comme Jésus, rencontre avec Erri De Luca)
Enogastronomia – Al turismo si associano anche le segnalazioni enogastronomiche: sempre il New York Times offre– in un articolo del suo nuovo responsabile dell’ufficio di corrispondenza di Roma – consigli per districarsi nell’offerta culinaria della capitale italiana (13 aprile – When in Rome … Yes, You Can Have Rice on Passover*). The Guardian, invece, pubblica suggerimenti per celebrare la Pasqua con ricette italiane (18 aprile – Easy pici: Rachel Roddy’s recipe for hand-rolled pasta with pea and ricotta pesto; 14 aprile – Joe Trivelli’s Italian Easter recipes).
Wall Street Journal, invece, riscopre “un vino di carattere”, il Pinot grigio (12 aprile – Push Past Pinot Grigio: Italy’s Unsung Whites*). E se Washington Post racconta di come alcuni prodotti pregiati – in particolare le forme di Parmigiano Reggiano – possano diventare garanzie finanziarie (17 aprile – This bank will take cheese as collateral*), il New York Times segnala un ristorante italiano nella Grande Mela, Fusco, che si presenta al pubblico non con la tradizionale cucina “italo-americana”, ma con un “nuovo menu di prodotti freschi ogni mese” (New York Times, 13 aprile – Fusco, Scott Conant’s Latest, Will Open in Flatiron District*).
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