Il “professore di ferro” può salvare l’Europa? – La stampa estera continua a guardare con interesse all’economia italiana e, ancora una volta il protagonista di interviste, profili ed editoriali della stampa estera è Mario Monti. In occasione della visita alla Casa Bianca il Presidente del Consiglio italiano conquista la copertina della rivista americana Time che si chiede se il professore può “salvare l’Europa”, definendolo “l’uomo più importante” del Vecchio Continente (10 febbraio – Why Mario Monti Is the Most Important Man in Europe*).
Se altre testate statunitensi raccontano l’incontro con Barack Obama (The Washington Post, 9 febbraio – Mario Monti, Italy’s prime minister, aims to set a new growth agenda for Europe), l’ex direttore dell’Economist Bill Emmot dedica a Monti, sul Times un editoriale in cui commenta lo stile di governo del “professore di ferro” facendo un parallelo fra le riforme che si stanno approvando in Italia e i cambiamenti strutturali realizzati nel Regno Unito da Margaret Tatcher. (6 febbraio – The Iron Professor has 1 year to save Italy*). Il primo ministro viene intervistato anche dal quotidiano finanziario americano Wall Street Journal (7 febbraio – Q&A with Mario Monti*), mentre sia il tedesco Die Welt (7 febbraio – Montis Meritokratie) che il giornale degli Emirati Arabi Uniti Gulf News ( 5 febbraio – Only Monti’s ‘depoliticised democracy’ can save Italy*) analizzano i cambiamenti strutturali che si stanno approvando a Roma.
Per completare il panorama di quello che, in un editoriale, il francese Les Echos, definisce “il tempo degli italiani” (9 febbraio – Le temps des Italiens) bisogna segnalare anche un profilo dedicato dal Fiancial Times a Mario Draghi, “rapido e pragmatico” nei suoi primi 100 giorni alla guida della BCE (7 febbraio – An Italian Job, Draghi’sfirst 100 days at the ECB*); un bilancio ripreso anche da Le Monde che parla di “operazione riuscita” (8 febbraio – Les cent jours de Mario Draghi, opération réussie).
Il re del cachemire e la crescita internazionale di Pirelli – Oltre ai due “super-Mario”, c’è anche un altro personaggio dell’economia italiana che trova spazio sui quotidiani internazionali. È il “re del cachemire” Brunello Cucinelli che ha annunciato l’intenzione di quotare il suo marchio in Borsa a Milano (Les Echos, 6 febbraio – Brunello Cucinelli, le roi du cachemire italien, vise la Bourse*; Le Monde, 7 febbraio – Cucinelli souhaite entrer à la Bourse de Milan*). Più centrata sull’industria, invece, la pagina che il quotidiano argentino La Nacion dedica alle prospettive di Pirelli in America Latina. Il gruppo, secondo quanto spiegano in un’intervista Mauro Pessi, ammininistratore delegato di Pirelli Latinamérica,e Daniel Di salvo, responsabile del mercato argentino, è pronto ad aprire nella regione un nuovo stabilimento entro il 2014 (4 febbraio – Pirelli, estrategias e inversiones en la región). Alle novità, invece, del trasporto ferroviario in Italia è dedicato un articolo del Washington Post che parla dello sbarco dell’inaugurazione dei treni ad alta velocità di Ntv (7 febbraio – Italy’s new high-speed train service due to begin next month).
Proposte per il turismo invernale – Mentre la stampa estera dedica numerosi articoli alle perturbazioni che hanno colpito il Paese, non si dimentica alcune proposte per il turismo invernale: accanto a un classico come il Carnevale di Venezia, segnalato dal portoghese Diario de Noticias (6 febbraio – Veneza vive os dez dias do Carnaval*), appaiono mete meno battute: Die Welt (7 febbraio – Spitzenköche, Schlemmerhütten und schwarze Pisten) propone una settimana bianca in Alta Badia, mentre The Hindu, quotidiano indiano di lingua inglese parte alla scoperta di Cremona, “patria dei violini” e del formaggio (4 febbraio – Cremona, anyone?).
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