I riflettori della stampa internazionale si accendono sulla Ferrari che corre, sia in pista che in Borsa, oltre che sul Ferrari, lo spumante di Trento con cui si festeggia al GP di Monza. Spazio anche alla cultura, con il Festival del Cinema di Venezia, oltre che con diverse segnalazioni di turismo culturale a Roma e nel resto d’Italia.
Imprese e lavoro
In primo piano, per le segnalazioni economiche, i successi di Ferrari che, spiega Bloomberg, ha raggiunto guadagni da record, grazie a “un’esposizione verso il mercato cinese inferiore a quella degli altri marchi di lusso”, facendo “volare le azioni ai massimi” durante il mese di agosto (27 agosto – Ferrari Set to Extend Record-Breaking Gains, Morgan Stanley Says*).
Del “Ferrari che si può bere ma non guidare” parla invece Financial Times, raccontando come i vincitori del Gran Premio d’Italia, a Monza, festeggino con queste bollicine italiane “espressione della cultura del Trentino” (30 agosto – Postcard from Italy: the Ferrari you can drink but not drive*).
Cultura e turismo
Per la cultura, El Pais racconta il “pensiero di rottura” che ha caratterizzato l’architettura di Gae Aulenti (13 agosto – Gae Aulenti: el pensamiento disruptivo era ella), mentre Bloomberg si dedica al cinema con un articolo sull’offerta del Festival del Cinema di Venezia (27 agosto – When is Venice Film Festival 2024 and what can we expect?*). Spazio anche alla letteratura con un’intervista della Frankfurter Allgemeine Zeitung a Dacia Maraini, la scrittrice italiana vincitrice del premio Campiello e dello Strega, in occasione della nuova traduzione tedesca del suo primo romanzo “La vacanza” (2 agosto – Die 1800 Tage von Sabaudia*).
Altre proposte mettono in insieme turismo e design attraverso un viaggio nelle ville della famiglia Etro a Matino, in Salento (New York Times, 9 agosto – An Italian Nobleman’s Villa Is Restored to Its Former Glory*) e del designer Marco De Luca a Maratea (El Pais, 26 agosto – El diseñador italiano Marco De Luca y la preciosa casa de vacaciones familiar en Maratea).
Il turismo culturale è ben rappresentato da Roma, con el supplemento El Viajero di El Pais che propone “sette itinerari insoliti” nella città eterna (9 agosto – Roma en siete insólitos recorridos). Del resto, ricorda la Sueddeutsche Zeitung, la via Appia, il cui nome latino indica la “regina delle strade”, è appena diventata il 60esimo sito italiano iscritto nel registro del patrimonio mondiale dell’Unesco (1 agosto – Unterwegs auf der Via Appia*; notizia apparsa in precedenza anche su).
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