Vai al contenuto
Attività

Italia, Europa e Stati Uniti nel mondo del 2016

    Presentazione di Aspenia 71
    • Roma
    • 16 Dicembre 2015

          Venti anni di attività di Aspenia, venti anni in cui il mondo non è più lo stesso. Nel 1995, anno in cui la rivista venne fondata da Giuliano Amato insieme ad altri autorevoli esponenti di Aspen Institute Italia, la globalizzazione non era certamente un dato di fatto,  l’impatto dirompente delle nuove tecnologie non aveva pervaso la vita economica e sociale, non esisteva l’euro e l’Europa politica era ancora un’ipotesi vaga.

          Oggi alcuni risultati  – è vero – sono stati certamente raggiunti, ma lo scenario ha come cifra di interpretazione un autentico disordine mondiale, possibile preludio all’ingresso in una terra incognita dove è necessario un cambio di paradigma globale. Perché le sfide del 2016 non saranno di poco conto: lotta al terrorismo, impegno nella lotta al cambiamento climatico, gestione ordinata dei flussi migratori, maggiore sicurezza energetica. In un “No One’s World “ – per dirlo con Charles Kupchan – assume un ruolo strategico una rinnovata alleanza transatlantica. Perché, per quanto si cerchi di negarlo, gli Stati Uniti, apparentemente per anni una potenza riluttante, sono tornati più forti di prima, legati ad un mix strategico di hard e soft power che funziona  molto bene. E l’Europa, dal canto suo, pur più confusa e debole, non può perdere l’occasione per riacquistare centralità e ribaltare quel “pivot to Asia” che ancora sembra essere al centro dei pensieri dell’amministrazione  Obama.

          In questo quadro il TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) – che molti sperano arrivi a conclusione proprio nel  2016 – può costituire un passo importante per dare ulteriore slancio su crescita ed occupazione ad un’area economica, quella transatlantica, che rappresenta ben il 46 % dell’economia mondiale. Come servono senza dubbio i recenti accordi in materia di lotta al terrorismo e sicurezza: la condivisione maggiore delle informazioni e la collaborazione  tra i diversi sistemi di polizia non possono che portare vantaggi.

          Nei venti anni che hanno cambiato radicalmente il mondo e la priorità dei problemi da affrontare resta centrale anche la lotta al riscaldamento globale. E il recente accordo di Parigi è un segnale importante, per alcuni un passo storico. Soprattutto per quel che riguarda l’impegno del governo cinese, in altri casi riluttante a responsabilizzarsi sull’obiettivo di tenere l’innalzamento della temperatura globale al di sotto dei 2 gradi. Ci sono segni di ottimismo anche per l’Europa che potenzia il suo impegno nel campo delle energie rinnovabili e nel voler perseguire una politica energetica comune.

          Nei venti anni in cui Aspenia ha interpretato e analizzato fatti e cambiamenti strategici “alla velocità del presente” è cambiata radicalmente la geopolitica:  diversa e complessa deve essere la narrativa. I recenti atti di terrorismo hanno rafforzato ed allargato un’alleanza altrimenti un po’ dormiente e hanno dato ragione a chi teorizzava che si esce dal disordine mondiale costruendo una serie di equilibri regionali. Che costano senza dubbio fatica e che vedono al centro la stabilizzazione del Mediterraneo e del Medio Oriente, a cominciare dalla situazione in Iraq. L’invio dei 450 militari italiani a protezione della diga di Mosul costituisce un importante contributo che il Paese ha deciso di dare alla lotta antiterrorismo. E sempre in funzione anti Daesh assume valenza strategica il nuovo rapporto tra Usa, Ue e Russia.

          Perdere l’Iraq significherebbe per l’Occidente entrare in una situazione di estrema precarietà, dalle conseguenze imprevedibili. Lì come altrove è necessario cambiare paradigma, imparando a pensare diversamente da come si è fatto fino ad ora. In anni passati sono stati fatti in Iraq notevoli errori, soprattutto da parte americana. Che non devono essere ripetuti.

          Aspenia, su questo come su altri dossier, può con la sua ormai ventennale esperienza, dare un significativo contributo per l’elaborazione di nuove idee e nuove strategie.

          • Paolo Gentiloni e Giulio Tremonti
          • Matteo Del Fante, John Hulsman e Marta Dassù
          • Paolo Gentiloni, Lucia Annunziata e Anthony Luzzato Gardner
          • Italia, Europa e Stati Uniti nel mondo del 2016, Roma, 16 dicembre
          articolo_video: Array ( [0] => Array ( [articolo_video] => WP_Post Object ( [ID] => 73782 [post_author] => 2355 [post_date] => 2016-01-18 16:10:25 [post_date_gmt] => 2016-01-18 15:10:25 [post_content] => [post_title] => Presentazione di Aspenia 71 - Parte I [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => presentazione-di-aspenia-71-parte-i [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2016-01-18 16:10:25 [post_modified_gmt] => 2016-01-18 15:10:25 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.aspeninstitute.it/video/presentazione-di-aspenia-71-parte-i/ [menu_order] => 0 [post_type] => video [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [1] => Array ( [articolo_video] => WP_Post Object ( [ID] => 73785 [post_author] => 2355 [post_date] => 2016-01-18 13:44:57 [post_date_gmt] => 2016-01-18 12:44:57 [post_content] => [post_title] => Presentazione di Aspenia 71 - Parte II [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => presentazione-di-aspenia-71-parte-ii [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2016-01-18 13:44:57 [post_modified_gmt] => 2016-01-18 12:44:57 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.aspeninstitute.it/video/presentazione-di-aspenia-71-parte-ii/ [menu_order] => 0 [post_type] => video [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [2] => Array ( [articolo_video] => WP_Post Object ( [ID] => 73833 [post_author] => 2355 [post_date] => 2016-07-13 10:33:44 [post_date_gmt] => 2016-07-13 08:33:44 [post_content] => [post_title] => Aspenia 1995 – 2015. Vent’anni alla velocità del presente [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => presentazione-di-aspenia-xx-0 [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2016-07-13 10:33:44 [post_modified_gmt] => 2016-07-13 08:33:44 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.aspeninstitute.it/video/presentazione-di-aspenia-xx-0/ [menu_order] => 0 [post_type] => video [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [3] => Array ( [articolo_video] => WP_Post Object ( [ID] => 73782 [post_author] => 2355 [post_date] => 2016-01-18 16:10:25 [post_date_gmt] => 2016-01-18 15:10:25 [post_content] => [post_title] => Presentazione di Aspenia 71 - Parte I [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => presentazione-di-aspenia-71-parte-i [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2016-01-18 16:10:25 [post_modified_gmt] => 2016-01-18 15:10:25 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.aspeninstitute.it/video/presentazione-di-aspenia-71-parte-i/ [menu_order] => 0 [post_type] => video [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [4] => Array ( [articolo_video] => WP_Post Object ( [ID] => 73785 [post_author] => 2355 [post_date] => 2016-01-18 13:44:57 [post_date_gmt] => 2016-01-18 12:44:57 [post_content] => [post_title] => Presentazione di Aspenia 71 - Parte II [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => presentazione-di-aspenia-71-parte-ii [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2016-01-18 13:44:57 [post_modified_gmt] => 2016-01-18 12:44:57 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.aspeninstitute.it/video/presentazione-di-aspenia-71-parte-ii/ [menu_order] => 0 [post_type] => video [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) [5] => Array ( [articolo_video] => WP_Post Object ( [ID] => 73833 [post_author] => 2355 [post_date] => 2016-07-13 10:33:44 [post_date_gmt] => 2016-07-13 08:33:44 [post_content] => [post_title] => Aspenia 1995 – 2015. Vent’anni alla velocità del presente [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => closed [ping_status] => closed [post_password] => [post_name] => presentazione-di-aspenia-xx-0 [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2016-07-13 10:33:44 [post_modified_gmt] => 2016-07-13 08:33:44 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://www.aspeninstitute.it/video/presentazione-di-aspenia-xx-0/ [menu_order] => 0 [post_type] => video [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) ) )