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Attività

Healthcare 4.0 and the future of life sciences

    • Venezia
    • 13 Ottobre 2017

          “Sarà molto diverso il sistema sanitario del futuro perché si assisterà ad un cambiamento radicale che condurrà alla sanità “consumo-centrica”, permettendo ai cittadini di avere molta più responsabilità nella gestione della propria assistenza sanitaria e di quella delle loro famiglie”. (World Economic Forum)

          Healthcare 4.0 significa una serie di cambiamenti fondamentali a livello mondiale, dovuti essenzialmente ad un sempre più diffuso uso di big data, medicina personalizzata, medicina di precisione, nanotecnologie, biotecnologie, innovazione digitale, Internet delle Cose, intelligenza artificiale. Il potere della scienza, le “omiche” (in particolare la genomica e la proteomica), la biologia sintetica e altro ancora stanno trasformando la sanità e le istituzioni incaricate di garantirla.

          La velocità del cambiamento condurrà a breve ad una “medicina di precisione” in grado di convertire l’intero sistema: i trattamenti inutili dai risultati scarsi verranno abbandonati. La prevenzione deve allora certamente essere il punto di partenza per le future politiche sanitarie.

          L’eccellenza del sistema di accesso universale italiano è riconosciuta in tutto il mondo. Il 6,5% del PIL italiano è investito nell’assistenza sanitaria, con risultati impressionanti, se paragonato a quasi il 17% degli Stati Uniti, dove solo una piccola parte della popolazione è coperta. Al fine di ridurre i costi, migliorare l’efficienza e garantire risultati migliori, il sistema americano si sta spostando verso un modello basato sui risultati.

          Il ruolo dei governi deve restare fondamentale, così come politiche e regolamenti devono adattarsi rapidamente all’evoluzione della sanità. Il personale del futuro sarà sempre più qualificato e abituato ad operare con nuovi strumenti. È quindi necessario ammodernare i vecchi sistemi in modo tale da garantire un risparmio a lungo termine.

          La disponibilità e la diffusione delle informazioni sono fondamentali per i pazienti e per la società civile, in quanto consentono a tutti di comprendere e gestire i cambiamenti in corso. Purtroppo, le fake news hanno le loro conseguenze in questo settore come altrove. Ad esempio, mentre diversi studi hanno chiarito che non esiste alcuna connessione tra vaccini e autismo, molte persone continuano a credere l’opposto. Al contempo, malattie come la rabbia, che causano fino a cinquantamila morti ogni anno, non fanno più notizia e sono per lo più dimenticate (e quindi trascurate).

          L’etica svolge un ruolo importante nell’innovazione digitale in medicina, anche per quanto riguarda il dibattito sull’intelligenza artificiale. Un punto delicato è la questione dell’influenza dei creatori di intelligenza artificiale sulla programmazione, i quali inevitabilmente operano con i propri pregiudizi e le proprie convinzioni.

          Qual è il vero costo di tutta questa trasformazione? Le questioni sono molteplici: il costo dello sviluppo dei farmaci, il modo in cui diversi modelli vengono utilizzati, l’economia del care, l’uso del denaro in modo efficiente. L’accesso e l’equità devono essere presi in considerazione nella messa a punto di nuovi trattamenti e medicinali.

          L’utilizzo di Big Data sarà rivoluzionario, anche se le questioni relative alla privacy sono numerose e restano delicate. Le cure a domicilio dovranno prevalere sull’ospedalizzazione e i pazienti devono essere resi autonomi e diventare più consapevoli delle proprie responsabilità. Sarà strategico concentrarsi sulla realizzazione di tali cambiamenti.

          Molto si è anche discusso sul bene pubblico globale e sull’importanza di riuscire a comprendere meglio e in tempi più brevi le epidemie. C’è ottimismo per il futuro, nonostante l’invecchiamento della popolazione e i cambiamenti demografici su larga scala. Resta fondamentale che venga mantenuta una qualche parvenza di controllo sui numerosi cambiamenti. Come è stato detto, il dibattito dell’intero seminario può essere riassunto con l’affermazione: “Alla fine della giornata, se non hai la tua salute non hai niente”.

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